Una cura artigianale su scala industriale è possibile solo con la massima attenzione a tutta la filiera, un motivo d’orgoglio per la nostra azienda poiché controlliamo direttamente ogni fase della produzione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP.
Dalla selezione delle uve, alla cottura del mosto e alla maturazione in botti di legno pregiato.
La selezione e l’analisi scrupolosa delle materie prime sono fasi di fondamentale importanza, poiché garantiscono l’eccellenza del prodotto finale: l’Aceto Balsamico di Modena IGP, che nasce dal perfetto equilibrio tra Mosto D’Uva e Aceto di Vino.
Selezioniamo accuratamente le differenti varietà di uva, che pigiamo e processiamo nel nostro stabilimento in Emilia Romagna. Le sette varietà utilizzate nella produzione di aceto balsamico di Modena IGP sono: Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni.
Un’esperta cottura permette poi ai mosti d’uva accuratamente selezionati di acquisire quell’aroma particolarissimo e la giusta consistenza che conferiscono all’Aceto Balsamico di Modena le sue inimitabili note olfattive.
Dopo un’accurata serie di analisi e controlli secondo il sistema di qualità De Nigris, ogni lotto di vino selezionato viene trasformato in aceto all’interno di fermentatori in acciaio. Il nostro metodo di fermentazione non prevede aggiunta di additivi, avviene solo con utilizzo di aria e a temperatura controllata.
L’affinamento avviene in botti di legno per un periodo minimo di 60 giorni a partire dalla data in cui è terminato l’assemblaggio delle materie prime fino ad 3 anni per il prodotto che porta la dicitura “invecchiato”. Al termine del periodo di affinamento, il prodotto ottenuto viene sottoposto ad un preventivo esame analitico e organolettico, fondamentale affinché possa essere certificato come Aceto Balsamico di Modena.
Oltre 6 milioni di litri di prodotto vengono invecchiati anno dopo anno nelle nostre botti di legno pregiate (Rovere, Ciliegio, Castagno, Ginepro).
Il prodotto così ottenuto, dopo essere stato certificato, è pronto per l’imbottigliamento.
Controlliamo scrupolosamente anche quest’ultima cruciale fase, seguendo i più elevati standard qualitativi. Su ogni confezione verrà poi posta in etichetta la dicitura Aceto Balsamico di Modena accompagnata dall’Indicazione Geografica Protetta, che ne garantisce l’autenticità.