L’aceto di mele fa dimagrire, è vero. Nell’ambito di una dieta ipocalorica il consumo di aceto di mele contribuisce a ridurre l’appetito e, di conseguenza, a contrastare l’aumento del peso corporeo e del girovita.
Questo particolare condimento può aiutare a raggiungere più in fretta il senso di sazietà e limitare, quindi, le porzioni di cibo consumate. Nei prossimi paragrafi, descriviamo i benefici che l’aceto di mele può apportare al processo di dimagrimento; tuttavia, è bene chiarire fin da subito che qualunque modalità suggerita non va intesa come indicazione medica, né sostituisce il parere di nutrizionista o dietologo.
Leggi anche: Proprietà e benefici dell’aceto di mele.
Come usare l’aceto di mele per dimagrire
Secondo uno studio scientifico pubblicato qualche anno fa sul Life Science Journal, l’aceto di mele è da anni riconosciuto come trattamento efficace contro malattie come l’iperlipidemia (aumento di colesterolo e trigliceridi nel sangue), che rappresenta un importante fattore di rischio sia per l’arteriosclerosi che per altre malattie cardiovascolari.
Lo studio ha dimostrato che sui pazienti a cui sono stati somministrati 30 ml di aceto di mele, due volte al giorno, per otto settimane, si è potuta riscontrare una sensibile riduzione dei lipidi dannosi nel sangue. Parte degli effetti benefici dell’aceto di mele sulla riduzione dei grassi va attribuita all’acido acetico in esso contenuto, che ha un’azione inibitoria sulla produzione dei grassi nel fegato e sull’abbattimento dell’indice glicemico dei cibi.
Altrettanto rilevante è l’azione dei flavonoidi, composti naturali presenti nelle mele, che hanno un ruolo molto importante sulla salute dell’organismo. Vi è infatti una relazione diretta tra l’assunzione di flavonoidi e la riduzione del colesterolo nel sangue: grazie alla loro proprietà antiossidante, i flavonoidi rallentano l’attività epatica di sintesi e secrezione delle lipoproteine che contengono i trigliceridi e contribuiscono ad eliminare le tossine dal fegato.
Come usare l’aceto di mele per dimagrire
L’aceto di mele è un ottimo alleato durante un percorso di dimagrimento, tuttavia da solo non basta per perdere peso o per tenerlo controllato.
L’aceto di mele va inserito nella dieta quotidiana nelle giuste dosi, sia come condimento che come bevanda.
Aceto di mele: condimento ipocalorico
In realtà, non esiste una formula magica secondo la quale per poter dimagrire, l’aceto di mele deve essere abbinato ad altri alimenti. L’aceto di mele è un condimento sano, buono e genuino e si combina perfettamente a tantissimi cibi e ricette, ai quali aggiunge sapore e vivacità, senza incrementare il numero delle calorie. Basti pensare, infatti, che 100 ml di prodotto contengono appena 16 Kcal e, solitamente, non servono più di 15 ml di aceto di mele (circa 1 cucchiaio) per condire un piatto.
Perfetto su verdure cotte, insalate miste, ma anche con piatti a base di pesce o carne, l’aceto di mele ha un potere saziante molto elevato e accelera la digestione dei cibi, consentendo di smaltire i pasti più in fretta, con tutti i benefici che ne conseguono. Inoltre, il suo sapore intenso consente di limitare l’uso di sale, sconsigliato soprattutto in caso di ipertensione, e di altri condimenti molto più calorici.
Aceto di mele e acqua: bevanda salutare
Abbiamo già descritto le numerose proprietà dell’aceto di mele diluito in acqua. In un ambito più strettamente legato alla perdita di peso, però, dobbiamo considerare anche altri aspetti, che includono sia l’alimentazione che l’idratazione. L’aceto di mele, diluito in acqua, è molto dissetante e, soprattutto nei periodi estivi o di intensa attività fisica (che spesso si abbina alla dieta) contribuisce in modo efficace a idratare l’organismo, facilitare la diuresi e smaltire le tossine presenti nel corpo.
L’assunzione di acqua e aceto di mele va però limitata a due volte al giorno, diluendo due cucchiai di aceto di mele in un abbondante bicchiere di acqua a temperatura ambiente (l’acqua fredda, infatti, sbilancia la temperatura interna dello stomaco e rischia di causare gonfiore addominale) da bere a piccoli sorsi. Per incrementare l’effetto della bevanda a base di aceto di mele, si consiglia di assumerla circa mezz’ora prima dei pasti, preparando così lo stomaco alla digestione e contribuendo ad abbassare il picco glicemico dei cibi che verranno ingeriti.
Questa sana abitudine va mantenuta per alcune settimane, dando così il tempo al corpo di assimilarne gli effetti in modo naturale. Anche se si assume aceto di mele per dimagrire, il tempo necessario per perdere peso deve essere comunque calcolato nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata e, soprattutto, sotto la supervisione di uno specialista della nutrizione.
Meglio l’aceto di mele biologico o il classico?
Per trarre il massimo beneficio dimagrante dall’assunzione di aceto di mele, sia come condimento che come bevanda, si consiglia di utilizzare l’aceto di mele biologico.
Rispetto a quello classico, l’aceto di mele biologico è ottenuto dalla fermentazione naturale di buccia, polpa e torsolo di mele coltivate nel rispetto dei parametri dell’agricoltura biologica, che esclude l’impiego di sostanze chimiche nei concimi e negli insetticidi.
L’aceto di mele biologico non viene né filtrato né pastorizzato. Per questo motivo ha un aspetto più torbido e meno cristallino rispetto alla versione classica dell’aceto di mele, ma contiene anche una concentrazione maggiore di nutrienti preziosi per l’organismo.
Dimagrire con l’aceto di mele: ci sono controindicazioni?
Come già ricordato sopra, pensare di perdere peso bevendo solo acqua e aceto di mele per un periodo prolungato di tempo è un comportamento alimentare molto sbilanciato, scorretto e inefficace, oltre che rischioso per la salute.
In generale, prima di assumere aceto di mele per dimagrire, è sempre meglio consultare un medico soprattutto se si soffre di gastrite o di reflusso gastro-esofageo.
Se da una parte, infatti, l’aceto di mele può contribuire a migliorare la digestione, dall’altra parte attiva la produzione di pepsina, l’enzima che digerisce le proteine all’interno dello stomaco che a sua volta però viene rimossa proprio dallo stesso reflusso, con conseguente aumento dell’infiammazione.
Nel caso in cui si beva l’aceto di mele, bisogna prestare attenzione anche allo smalto dei denti. A causa della sua elevata acidità, infatti, l’aceto di mele agisce in modo molto aggressivo sullo smalto e, se assunto per molto tempo, può aumentare il rischio di carie e ingiallimento dentale. Una buona soluzione per chi beve aceto di mele e acqua a scopo dimagrante consiste nell’usare una semplice cannuccia, evitando così un contatto diretto con lo smalto dei denti.
Leggi anche: Bere l’aceto di mele: quando, come e in che quantità.
Aceto di mele per il benessere di tutto il corpo
Oltre a contribuire al dimagrimento, l’aceto di mele è importante per il mantenimento del benessere generale del nostro corpo . A partire dall’intestino, l’aceto di mele contrasta la stipsi e favorisce il transito intestinale. Vanta inoltre proprietà antiossidanti e antimicrobiche, abbassa il livello di zucchero nel sangue, accelera il metabolismo e apporta numerose vitamine e sali minerali.
Come già anticipato, l’aceto di mele migliore è quello ottenuto dalla lavorazione di materia prima di alta qualità, proveniente da coltivazione biologica e, ancora meglio, contenente la madre di aceto.
La madre dell’aceto è una sostanza che si sviluppa in modo del tutto naturale durante la fermentazione ed è indice di salubrità e genuinità dell’aceto di mele.
Trattandosi di una sostanza così ricca di proprietà nutrizionali e preziose per la salute dell’organismo, i Maestri Acetieri De Nigris producono MelaMadre, aceto di mele biologico con madre derivato dal succo di mele biologiche, ottenuto senza l’utilizzo di concentrati e sottoposto a un naturale processo di fermentazione, prima anaerobica e poi aerobica.
Oltre alla versione tradizionale del suo aceto di mele, De Nigris propone anche la versione arricchita con infuso di zenzero (noto per le sue proprietà digestive, anti-reumatiche e ipotensive) e con infuso di curcuma (antinfiammatorio, antiossidante ed immunostimolante).