Durante la calda estate o dopo uno sforzo fisico, a seguito di un lungo dibattito o semplicemente per placare l’arsura nulla è meglio che bere tanta acqua. Dissetarsi è un gesto innato che compiamo più e più volte al giorno, allo scopo di assumere l’acqua persa con il sudore e reintegrare i tanto preziosi sali minerali. Per qualcuno è molto semplice bere sola acqua fresca, per altri, ad esempio gli anziani o i ragazzi, assumere acqua sufficiente durante il giorno può diventare un compito arduo. È per questo che spesso si preferiscono bevande gassate che però sono ricche di zuccheri.
L’ultima moda in fatto di bevande, sono le acque aromatizzate, miscele di acqua ed altri ingredienti che rendono ancor più piacevole dissetarsi. Alcune hanno il solo scopo di aggiungere un po’ di sapore all’acqua, altre invece hanno indiscusse proprietà benefiche. È questo il caso dell’acqua e aceto di mele da bere.
Come bere l’aceto di mele?
Quindi, quali sono i consigli utili a farci scoprire come bere aceto di mele? La prima cosa da appuntare è quella di non bere l’aceto di mele in purezza. L’acidità in esso contenuto infatti può, a lungo andare, provocare un danneggiamento dello smalto dentale o, in casi estremi, compromettere l’esofago. È sufficiente bere acqua e aceto di mele diluendolo per mantenere intatte tutte le proprietà senza subirne gli effetti negativi. Procediamo a bere a piccole dosi, il suo sapore forte all’inizio potrebbe risultare troppo marcato se non si è abituati. Man mano che ne berremo, però, la sua gradevolezza aumenterà.
Bere acqua e aceto di mele è un vero aiuto per la salute, oltre a dissetarsi questa miscela contribuisce a migliorare la digestione poiché attiva gli enzimi digestivi, a sgonfiare l’addome e a diminuire la ritenzione idrica negli arti inferiori. Questa bevanda, se realizzata con aceto di mele con madre, come il nostro MelaMadre, riesce a ripopolare la flora batterica intestinale aiutando il transito e combattendo la stipsi. L’acido acetico, di cui l’aceto di mele è in larga parte composto, pare essere associato al miglioramento dell’andamento della glicemia nel post pranzo, aiuta a ridurre il senso di fame e quindi comporta un minor apporto calorico e una conseguente diminuzione del peso corporeo. Un perfetto alleato per mantenersi in forma e in salute. Ma quando bisogna bere l’aceto di mele?
Bere aceto di mele la mattina o la sera? Ecco quando berlo
Scoperte le sue straordinarie proprietà, ci si chiede se sia meglio assumere aceto di mele di mattina o di sera. Se quindi è preferibile berlo appena svegli o appena prima di andare a letto.
È consigliabile assumere aceto e acqua poco prima o dopo i pasti principali. Uno studio del 2010 ha evidenziato come, l’integrazione di un pasto con aceto, ha ridotto la risposta di glicemia postprandiale in adulti sani. Quindi se non riusciamo a condire la nostra insalata, il pesce o la carne possiamo scegliere di bere acqua e aceto. Le proprietà antiglicemiche dell’aceto sono evidenti quando vengono ingerite piccole quantità (10 g più o meno un cucchiaio) con pasti composti da carboidrati complessi. È ideale quindi quando mangiamo pane, pasta, pizza, o piatti a base di patate. In queste situazioni, molto frequenti se seguite la dieta mediterranea, l’aceto ha attenuato la glicemia postprandiale del 20% rispetto al placebo.
Bere aceto di mele al mattino
Quindi bere aceto di mele al mattino è consigliabile se si fa una colazione abbondante e ricca di carboidrati come può essere quella a base di toast o quella continentale che, oltre al pane e ai biscotti, prevede anche patate e altri alimenti proteici. Bere aceto di mele al mattino è utile a iniziare bene la giornata aiutandoci a introdurre liquidi in uno dei momenti della giornata in cui bere acqua risulta più difficile.
Bere aceto di mele la sera
Bere aceto di mele la sera, invece, è consigliabile se si è fatto un pasto abbondante in cui non mancano i carboidrati. Vi è uno studio del 2015 che attesta che in soggetti con alterata tolleranza al glucosio, l’ingestione di aceto prima di un pasto misto si traduce in un miglioramento di velocità del flusso sanguigno muscolare, un miglioramento dell’uptake di glucosio da parte del muscolo e una riduzione dell’iperinsulinemia e ipertrigliceridemia postprandiale. Da questo punto di vista, l’aceto potrebbe essere considerato utile per migliorare l’insulino-resistenza e le anomalie metaboliche nello stato prediabetico. Un altro studio del 2007 ha evidenziato che bere aceto prima di andare a letto (30 mL) modera le concentrazioni di glucosio al risveglio negli adulti con diabete tipo 2.
Quanto aceto di mele bere al giorno
Ma quanto aceto di mele si può bere al giorno? Ovviamente come ogni alimento, anche per l’aceto di mele non bisogna esagerare. La ricetta perfetta per acqua e aceto ci consiglia di diluire non più di due cucchiai di MelaMadre all’interno di un capiente bicchiere di acqua. Si può berne una o due volte al giorno a piccoli sorsi.