Esiste l’aceto senza calorie?

Non esiste aceto senza calorie. Tuttavia, esistono svariati tipi di aceto e alcuni di essi hanno un contenuto calorico estremamente ridotto, quasi vicino allo zero.

Nei prossimi paragrafi scopriremo più nel dettaglio alcuni tipi di aceto balsamico e il loro rispettivo apporto calorico.

Prima di tutto, però, va ricordato che da un punto di vista chimico, l’aceto è il risultato di un processo di fermentazione che può essere di due tipi:

• fermentazione alcolica, attraverso la quale gli zuccheri contenuti nel mosto d’uva vengono trasformati in alcol dai lieviti, come nel caso dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e dell’Aceto Balsamico di Modena IGP;
• fermentazione acetica, con cui l’etanolo, composto liquido contenuto in bevande alcoliche come il vino e anche in alcuni alimenti quali cereali e frutta, viene trasformato in aceto in presenza di ossigeno, grazie a batteri della specie Acetobacter. Ed è proprio grazie a questo tipo di fermentazione che è possibile ottenere aceti diversi come, ad esempio, l’aceto di mele, l’aceto di vino bianco e rosso, l’aceto di riso e altri che vedremo in seguito.

Va da sé che il principio stesso di fermentazione comporta la presenza di alcol, seppur a volte in minima quantità e quindi di un suo inevitabile contributo calorico.

Tipi di aceto e contenuto calorico

In questo articolo dedicato ai diversi tipi di aceto, forniamo un elenco esaustivo delle numerose varietà di aceto ad oggi note e chiarito il concetto che non è sufficiente chiamarlo “aceto” per definirne le caratteristiche organolettiche. Infatti, a seconda di diversi fattori tra cui la materia prima utilizzata e il metodo di produzione adottato, il prodotto finale risulterà completamente diverso da tutti i punti di vista, perciò anche nella quantità di calorie in esso contenute.

Nel seguente paragrafo, abbiamo incluso alcune delle tipologie di aceto attualmente disponibili sul mercato, prendendo spunto dalla ricco assortimento di prodotti realizzati dai Maestri Acetieri De Nigris, produttori di aceto balsamico e altri prodotti a base aceto dal 1889.

Non esistono aceti senza calorie, ma alcuni contengono meno calorie di altri

Gli aceti vengono di seguito elencati in ordine crescente in base al loro contenuto calorico.

Aceto di riso – circa 15 Kcal/100 ml

Decisamente poco calorico, l’aceto di riso si ricava da un processo di fermentazione del riso che, come noto, è ricco di amido. Se un tempo era considerato un ingrediente tipico della sola tradizione gastronomica asiatica, oggi l’aceto di riso è molto diffuso anche in occidente, dove viene utilizzato come condimento leggero per insalate e alcune pietanze anche a base di pesce. Ne esistono di diversi tipi, a seconda della varietà di riso dal quale viene ricavato, ma non va confuso con l’aceto di vino di riso, completamente diverso.

L’aceto di riso proposto da De Nigris è di tipo tradizionale, di colore chiaro e dal sapore deciso, fresco e solo leggermente acidulo.

Aceto di cocco – circa 15 Kcal/100 ml

Anche dal cocco, ovvero dal nettare dei fiori della palma di cocco, è possibile ricavare aceto mediante fermentazione naturale. Come l’aceto di riso, anche quello di cocco affonda le sue radici nella tradizione orientale, ma è oggi diffuso anche in Italia, dove viene apprezzato, oltre che per il suo gusto gentile, anche per la sua azione benefica sulle funzioni digestive e intestinali dell’organismo. L’aceto di cocco di De Nigris ha un colore chiaro ed è gradevolmente profumato. Ideale per condire contorni a base di verdure, l’aceto di cocco può essere anche bevuto come tonico e digestivo naturale.

Aceto di mele – circa 16 Kcal/100 ml

Grazie alle sue proprietà salutari, oltre ad essere un ottimo condimento, l’aceto di mele è un prodotto tra i più apprezzati e diffusi dai consumatori di tutti i paesi. Utilizzato anche come vero e proprio integratore alimentare, l’aceto di mele favorisce la riduzione del colesterolo e contribuisce, tra l’altro, a tenere controllati i livelli di zuccheri nel sangue.

È possibile trovare alcune nozioni relative a questo prodotto e al suo utilizzo in questi due articoli:

• Bere l’aceto di mele: quando, come e in che quantità
• Bere aceto di mele e acqua: perché fa bene

Va ricordato, infatti, che l’aceto di mele è particolarmente acido e, se assunto in purezza, potrebbe causare danni allo smalto dei denti e fastidio all’esofago: va assunto per questo motivo sempre diluito. De Nigris propone una scelta di diversi tipi di aceto di mele che include la versione biologica con madre di aceto naturale e due varianti, altrettanto ipocaloriche, rispettivamente aromatizzate con lo zenzero e con la curcuma.

Aceto di vino bianco e aceto di vino rosso – circa 19 Kcal/100 ml

Utilizzato praticamente da sempre, sia come condimento che come conservante naturale per alimenti, l’aceto di vino contiene pochissime calorie e si distingue per le sue numerose proprietà benefiche.

È infatti ricco di sali minerali (calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio e zinco) e privo di colesterolo, inoltre facilita la digestione, favorisce il senso di sazietà e contribuisce a ridurre sia la pressione sanguigna che il livello di zuccheri nel sangue. A differenza di quando, in passato, si faceva praticamente solo in casa, oggi l’aceto di vino è facilmente reperibile sul mercato ed economicamente accessibile.

Ciò che fa la differenza tra un tipo e l’altro è certamente la qualità della materia prima utilizzata e la competenza e l’esperienza di chi lo produce. Ad esempio, l’aceto di vino bianco e l’aceto di vino rosso prodotti e distribuiti De Nigris sono biologici, naturali e salubri, consigliati sia come condimenti che come ingredienti da sfumare durante la cottura di cibi o, soprattutto nel caso dell’aceto di vino bianco, come conservanti per sottaceti.

Aceto di melograno – circa 48 Kcal/100 ml

Ottenuto dalla fermentazione acetica del succo di melograno, questo tipo di aceto ha un sapore delicato e inconfondibile ed è ottimo su verdure cotte e grigliate, insalate, piatti a base di pesce e ricette light. Inoltre, grazie al suo elevato contenuto di potassio, l’aceto di melograno contribuisce alla regolazione della pressione sanguigna e dell’attività cardiaca, oltre che al mantenimento della salute ossea e della funzionalità muscolare.

L’aceto di melograno biologico prodotto da De Nigris è naturalmente ricco di polifenoli, che sono alla base delle sue preziose proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Aceto Balsamico  – da circa 115 Kcal/100 ml 

La quantità di calorie contenute nell’aceto balsamico varia a seconda della materia prima e degli ingredienti utilizzati e, più in generale, dal disciplinare di produzione applicato. Per produrre Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (che ha una media calorica di circa 282 Kcal per 100 ml di prodotto invecchiato almeno 12 anni) è consentito utilizzare esclusivamente mosto cotto, pertanto l’apporto calorico tende ad essere costante, a parità di prodotto.

Nel caso dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, invece, è possibile utilizzare mosto cotto, aceto di vino e caramello in quantità variabili, che possono quindi determinare un apporto calorico diverso a seconda dei casi. Ad esempio, l’Aceto Balsamico di Modena IGP di De Nigris, realizzato seguendo la Ricetta del Fondatore , che ha una % maggiore di mosto d’uva cotto e quindi è un prodotto più denso e dolce, contiene 328 Kcal/100 ml mentre la variante biologica della stessa categoria ne contiene solo 189.

Chiaramente quando si parla di kcal dell’aceto balsamico bisogna fare sempre riferimento alla quantità di prodotto da inserire nella vostra ricetta. Solitamente sono sufficienti 15 ml per persona.

Non contano solo le calorie dell’aceto, ma anche le sue proprietà

Per concludere, desideriamo condividere una riflessione sull’importanza delle calorie o, dovremmo forse dire, sulla eccessiva importanza normalmente attribuita al conteggio calorico degli alimenti.

Le calorie, infatti, rappresentano l’energia che ci viene fornita da ciò che mangiamo e di cui non possiamo fare a meno. Nell’ambito di una alimentazione sana ed equilibrata non dobbiamo quindi limitarci a contarle al solo scopo di ridurle drasticamente, ma dovremmo piuttosto dedicare maggiore attenzione al modo in cui combiniamo i diversi cibi che assumiamo.

Come spieghiamo anche in questo articolo sull’utilizzo dell’aceto nella dieta, l’aceto, di qualunque tipo esso sia, è un elemento prezioso a prescindere dal numero di calorie che contiene dato che contribuisce sia ad arricchire il sapori dei nostri piatti, senza appesantirli, che a mantenere la salute e il benessere del nostro corpo.

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Attenzione: le informazioni contenute in questo articolo vanno intese solo come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico o di altro specialista, ai quali vi consigliamo di rivolgervi in qualsiasi momento per approfondire tutti gli aspetti riguardanti la vostra salute e il vostro benessere.